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NUMERI E CRISTALLI

SCOPRI I CRISTALLI ASSOCIATI AD OGNI NUMERO

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Per calcolare il numero della tua data di nascita, sommane le cifre:

ad esempio, nato il 31/12/1999

3 + 1 + 1 + 2 + 1 + 9 + 9 + 9 = 35

Poi, somma fra loro le cifre del risultato:

3 + 5 = 8

Qual è il cristallo che risuona col tuo numero?

Numero 1

ARCHETIPO: Guerriero

PREGI: leadership, indipendenza, iniziativa, determinazione.

DIFETTI: egoismo, impazienza, arroganza.

CRISTALLI ASSOCIATI: Ambra, Corniola, Diaspro Rosso, Occhio di Tigre, Ossidiana Nera, Tormalina Nera.

Numero 2

ARCHETIPO: Fanciullo

PREGI: intuizione, sensibilità, cooperazione, diplomazia.

DIFETTI: indecisione, passività, dipendenza dagli altri.

CRISTALLI ASSOCIATI: Howlite, Labradorite, Pietra di Luna, Quarzo Rosa, Rodonite, Tormalina Nera.

Numero 3

ARCHETIPO: Giullare

PREGI: creatività, espressione, ottimismo, socievolezza.

DIFETTI: superficialità, dispersione, mancanza di concentrazione.

CRISTALLI ASSOCIATI: Amazzonite, Ambra, Ametista, Avventurina Verde, Corniola, Lapislazzuli, Occhio di Tigre.

Numero 4

ARCHETIPO: Costruttore

PREGI: stabilità, praticità, disciplina, affidabilità.

DIFETTI: ostinazione, rigidità, intransigenza.

CRISTALLI ASSOCIATI: Amazzonite, Avventurina Verde, Diaspro Rosso, Occhio di Tigre, Ossidiana Nera, Tormalina Nera.

Numero 5

ARCHETIPO: Cercatore

PREGI: spirito d'avventura, libertà, adattabilità, curiosità.

DIFETTI: irrequietezza, impulsività, incostanza.

CRISTALLI ASSOCIATI: Amazzonite, Ambra, Avventurina Verde, Corniola.

Numero 6

ARCHETIPO: Angelo Custode

PREGI: empatia, responsabilità, cura degli altri.

DIFETTI: ansia, possessività, eccessiva abnegazione.

CRISTALLI ASSOCIATI: Ambra, Ametista, Diaspro Rosso, Howlite, Pietra di Luna, Quarzo Rosa, Rodonite.

Numero 7

ARCHETIPO: Saggio

PREGI: spiritualità, intuizione, saggezza, introspezione.

DIFETTI: isolamento, riservatezza, ipercriticismo.

CRISTALLI ASSOCIATI: Ametista, Howlite, Labradorite, Lapislazzuli, Pietra di Luna.

Numero 8

ARCHETIPO: Sovrano

PREGI: disciplina, determinazione, volontà di successo.

DIFETTI: materialismo, autoritarismo, bramosia di potere.

CRISTALLI ASSOCIATI: Occhio di Tigre, Ossidiana Nera.

Numero 9

ARCHETIPO: Liberatore

PREGI: compassione, umanitarismo, saggezza, altruismo.

DIFETTI: disillusione, cinismo, eccessiva abnegazione.

CRISTALLI ASSOCIATI: Ametista, Labradorite, Lapislazzuli, Quarzo Rosa, Rodonite.

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BREVE STORIA DELLA NUMEROLOGIA

La numerologia è la branca dell’esoterismo che attribuisce ai numeri valore non solo meramente quantitativo e matematico, ma anche soprattutto qualitativo: essa è antichissima e universale, come attestato dai Veda indiani, dal cinese Libro dei Mutamenti, e dall’egiziano Libro dei Morti.

Gli storici ritengono che la numerologia occidentale abbia tratto ispirazione da fonti diverse: dai Caldei, presso l’antica Babilonia; dalla cabala ebraica, basata sul metodo della gematria, che assegna un valore numerico alle 22 lettere dell’alfabeto ebraico; principalmente, dalle concezioni del filosofo e matematico greco Pitagora (VI secolo a.C.) e dei suoi seguaci, soprattutto Filolao, secondo i quali «tutte le cose conosciute posseggono un numero, e nulla possiamo comprendere e conoscere senza di questo»: il numero sarebbe la sostanza, l’essenza, l’”anima” di tutte le cose.

Per Pitagora, formatosi presso i sacerdoti dell’antico Egitto, la progressione dei Numeri corrisponde alle fasi cosmogoniche della creazione, che procede dall’Uno al Molteplice: in particolare, la successione aritmetica dei primi quattro numeri naturali compone un quartetto (la tetraktys), geometricamente disposto nella forma di un triangolo equilatero, in modo da formare una piramide che sintetizza il rapporto fondamentale fra le prime quattro cifre e la decade: 1+2+3+4=10.

Sia per Pitagora che per Platone giocano un ruolo fondamentale i primi dieci numeri, ma fra questi soprattutto i primi quattro sui quali sono basati i rapporti armonici fondamentali (2:1; 3:2; 4:3) e che per Platone regolano la struttura sia dell’anima che dei fenomeni naturali; tuttavia, Pitagora si interessò al valore simbolico anche di numeri successivi, fra i quali, ad esempio, il 17.

Platone riteneva che, soprattutto i solidi che portano il suo nome (platonici: tetraedro, esaedro o cubo, ottaedro, dodecaedro, icosaedro) evidenziassero la presenza di una razionalità superiore celata nella comune realtà, tanto da affermare che «Dio geometrizza sempre».

Con l’avvento del Cristianesimo, la pratica della divinazione numerologica venne annoverata fra le superstizioni, venendo condannata e ostracizzata; tuttavia, sopravvisse e venne coltivata nel mondo arabo e da lì tornò in Occidente nei primi secoli del nuovo millennio.

La confluenza della tradizione pitagorico/platonica con quella giudaico/cristiana determinò il fiorire nell’età tardo-antica e medievale di una letteratura di aritmologia: una aritmetica speculativa, interessata ad introdurre nell’aritmetica propriamente detta lo studio dei simbolismi attribuibili al numero; riferimenti ai misteri pitagorici si ritrovano nella geometria sacra adottata dai Templari e nell’azione di intellettuali del tempo (tra cui Fibonacci, scopritore della sezione aurea, e Dante).

Col Rinascimento, il pitagorismo seguitò a diffondersi in Occidente, influenzando, fra gli altri, Marsilio Ficino e Leonardo da Vinci; Pico della Mirandola e Paracelso, invece, si addentrarono maggiormente nella cabala cristana.

La numerologia nell’età moderna sopravvisse come sapere esoterico ed occulto, anche se echi di terminologie pitagoriche si ritrovano, fra gli altri, in Keplero e Leibniz.

In Italia, una reviviscenza dei misteri pitagorici si ebbe ad opera della Schola Italica fondata da Amedeo Rocco Armentano, maestro del matematico Arturo Reghini, che portò avanti il progetto di rinvigorire le radici pitagoriche della tradizione italica romana, fondando negli anni venti del ‘900, insieme a Julius Evola, il Gruppo di Ur.

Lo psicanalista Carl Gustav Jung tornò a considerare i numeri alla stregua di archetipi, modelli universali da cui è composto l’inconscio collettivo, riservando particolare attenzione ai significati e alle combinazioni numeriche dell’I-Ching.

Oggi le tradizioni numerologiche (fra cui: pitagorica o occidentale, caldea, cabalistica ebraica, cinese, vedica, cabalistica inglese, agrippan) in relazione anche ai mandala, alla radionica, all’astrologia e ad altre discipline, vengono studiate per diverse finalità, fra cui la possibilità di utilizzi in campo terapeutico.