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LAPISLAZZULI

Cristallo di Verità

INTRODUZIONE

Il Lapislazzuli (talora erroneamente chiamato Lapislazzulo) deriva il suo nome dalla lingua persiana (lapis lazulo), col significato di «pietra azzurra»: vanta un colore blu intenso, dal blu-verdastro al blu reale, fino al blu più chiaro, con puntini di pirite dorata e calcite bianca sparsi in superficie, che gli conferiscono un fascino da notte stellata, ad evocare il cielo e, nelle venature di color oro, le stelle.

È simbolo di lealtà, saggezza, pace interiore, spiritualità, medianità: più di tutto, rappresenta l’espressione del vero sé tramite una sana comunicazione.

Il Lapislazzuli è indicato per coloro che prediligono l’ordine e che mirano a tenere tutto sotto il proprio controllo, eccedendo talora in possessività.

Le proprietà magiche della pietra si esprimono soprattutto nottetempo, tenendo lontani cattivi spiriti e paure collegate alla notte e al buio.

UN PO’ DI STORIA

Usato per migliaia di anni, il Lapislazzuli era particolarmente amato dalle civiltà antiche, tra cui gli Egizi, che lo utilizzavano per creare gioielli e amuleti che avrebbero poi accompagnato i defunti nella tomba; all’interno del Libro dei Morti si sosteneva che, se a forma di occhio, la pietra era in grado di curare i problemi della vista.

I popoli della Mesopotamia pensavano che in esso risiedesse la vera essenza delle divinità, e che dunque favorisse la visione interiore.

Nella civiltà della Valle dell’Indo, il Lapislazzuli era tra le pietre preferite per la realizzazione di oggetti decorativi: per i Buddisti è tra le sette pietre sacre (con l’oro, l’argento, l’Agata, la perla, la madreperla e la Corniola).

In epoca rinascimentale, il Lapislazzuli veniva polverizzato e usato come pigmento (il famoso blu ultramarino) nelle opere d’arte.

PROPRIETA’ E BENEFICI SU SPIRITO E ANIMA

Il Lapislazzuli è considerato pietra di verità e illuminazione, promotrice di purezza mentale e spirituale, apportatrice di saggezza: oltremodo, favorisce l’integrità delle relazioni, inducendo a riconoscere il proprio io autentico senza titubanze né remore.

Eliminando la confusione fra ciò che è indotto (dall’esterno) e ciò che è insito (nell’interno), è utilissima per dirimere i problemi tramite disciplina e autocontrollo, così da sviluppare il potenziale di chi lo indossa: per chi sceglie di esplorare il proprio lato oscuro, la ricompensa offerta è l’accettazione di sé, simboleggiata dalle scaglie dorate che splendono nel Lapislazzuli.

Nota anche come pietra dell’amicizia, rende estroversi e ottimisti, promuovendo la comunicazione franca di opinioni e convinzioni, la vittoria sulla timidezza, sul senso di solitudine e di inadeguatezza e sulla paura dell’interazione con gli altri.

Chiarifica e facilita la comunicazione in qualsiasi campo: eloquenza verbale, linguaggio del corpo, espressioni artistiche.

Promuovendo l’introspezione e la formulazione di giudizi equi, consente una visione più lucida della propria esistenza e una serena analisi del proprio inconscio: facilita l’accesso alle energie sottili, allineandole con gli scopi evolutivi dell’incarnazione.

PROPRIETA’ E BENEFICI SU MENTE ED EMOZIONI

Il Lapislazzuli aiuta chi, insoddisfatto, deve attuare cambiamenti radicali, pur avendo idee confuse in merito: armonizza mente e cuore, così che, illuminate dalla ragione, le emozioni possano esser viste sotto una diversa luce.

Allevia ansia, isteria, tendenze autistiche, rabbia, squilibri umorali, stress e depressione: inibendo il controllo della coscienza sull’inconscio, libera capacità psichiche inespresse, intuizione, chiaroveggenza e promuove guarigione interiore, oltre ad un senso di serenità e pace generalizzato.

Fungendo da elemento di connessione fra mente ed emozioni, aiuta a ricordare ed interpretare il significato dei sogni.

PROPRIETA’ E BENEFICI SUL CORPO

● Cura i malesseri della gola, delle corde vocali, della laringe e del collo.

● Regola il funzionamento della tiroide.

● Migliora il ritmo cardiaco e interviene sulla circolazione, abbassando la pressione sanguigna.

● Attenua vertigini e insonnia.

● Regola le ghiandole tiroidee e quelle endocrine relativamente all’udito, diminuendo la sordità.

● Previene e cura i problemi della vista: in forma di elisir (derivante dall’acqua in cui viene immerso per qualche ora), posto sugli occhi, dà loro sollievo quando colpiti da un’infezione.

● Abbassa la febbre.

● È utile per contrastare asma e ogni genere di allergie.

● Sfregato sulla pelle, riduce i fastidi legati alle punture di insetti.

● Attenua mal di testa ed emicrania.

● Attenua deficit di attenzione.

● Nelle donne, aiuta a regolare gli ormoni del ciclo mestruale, della menopausa e della gravidanza, oltre a contrastare la rigidità locale; si ritiene che prevenga gli aborti.

● Nelle donne, soprattutto dopo la menopausa, aumenta il desiderio sessuale.

● Negli uomini, aumenta la virilità, ove compromessa dall’ansia.

RAPPORTO CON I CHAKRA

● Posto sul 6° Chakra (Chakra del Terzo Occhio o Ajna), aumenta la capacità di concentrazione e prolunga l’attenzione.

● Posto sul 6° Chakra (Chakra del Terzo Occhio o Ajna), agevola le facoltà psichiche e favorisce il collegamento con l’energia universale.

● In meditazione, poggiato sul 6° Chakra (Chakra del Terzo Occhio o Ajna), connette al sé ed agli spiriti guida, favorendo visione d’insieme e creatività, oltre ad alleviare la rabbia repressa.

● Posto sul 5° Chakra (Chakra della Gola o Vishuddha) e sul 6° Chakra (Chakra del Terzo Occhio o Ajna) rimanda al mittente eventuali aggressioni psichiche, ed è quindi indicato per contrastare le energie negative.

● Posto sul 5° Chakra (Chakra della Gola o Vishuddha), favorisce la coerenza e la fluidità tra pensieri e parole.

UTILIZZO E CURA

Il cristallo di Lapislazzuli, come ogni altro cristallo, va innanzitutto – se necessario – pulito da polvere o impurità superficiali, con un panno morbido di cotone naturale.

Esso va poi purificato (per liberarlo dalle energie negative, o comunque estranee, assorbite), ricaricato (per fornirgli nuova energia), infine attivato con l’energia personale del proprietario (è sconsigliabile che altre persone tocchino in generale il cristallo dopo l’attivazione).

Purificazione, ricarica e attivazione vanno ripetute più volte nel corso della vita del cristallo, poiché l’energia della pietra risente delle energie (anche di quelle del proprietario) con cui viene a contatto.

Per capire se la pietra necessita di purificazione e conseguente ricarica e attivazione, occorre far caso a quando, maneggiandola, si manifesta un senso di malessere generalizzato e/o capogiro in chi la possiede, o a quando il proprietario la percepisce “scarica”.

La purificazione può esser fatta con vari metodi, fra cui:

● Fumigazione con Palo Santo

Accendere un bastoncino di Palo Santo e avvolgere il cristallo con il fumo.

● Sale

Su un piattino da caffè mettere del sale grosso e, poggiato su di esso, un recipiente di vetro (altri materiali non consentono il passaggio di energia) con dentro il cristallo (il contatto diretto con il sale può danneggiare il cristallo). Il vetro permette di scaricare le vibrazioni nel sale, il quale imprigiona le vibrazioni negative. Dopo aver purificato la pietra, si lasci sciogliere il sale nel lavandino, ringraziandolo ed evitando di riutilizzarlo per altri cristalli. È consigliabile lasciare la pietra a scaricare come sopra indicato per un tempo di circa due ore (non oltre, così da evitare di compromettere l’impronta energetica della pietra).

Per ricaricare il Lapislazzuli, sono particolarmente efficaci i seguenti metodi:

● Luna

Nottetempo, esporre la pietra ai raggi diretti della luna crescente o piena.

Per la purificazione e la ricarica, evitare: sale, acqua, terra, luce solare.

NELLA VITA QUOTIDIANA

● È raccomandato per vincere il timore di parlare, cantare o in generale di esibirsi in pubblico.

● Per stimolare l’intelletto e promuovere l’armonia, si consiglia di porne uno all’interno o ai quattro angoli dell’ambiente di lavoro.

● Tenuto in mano, aiuta a scacciare la paura del buio.

● Per i timidi, è utile allo scopo di stimolare nuove conoscenze.

● È consigliabile indossarlo in situazioni stressanti e a contatto con persone particolarmente forti, perché è allo stesso tempo foriero di calma e di forza di volontà.

● Nelle donne, indossarlo costantemente amplifica fedeltà e passionalità verso il compagno.

● In forma di collana o bracciale, è ottimo per chi soffre di pressione alta.

● È utilizzato per la protezione dei bambini, disinnescando le paure illogiche indotte dal loro facile accesso al regno astrale.

● Attrae l’amore spirituale, oltre a facilitare le relazioni amorose.

ABBINAMENTI CON ALTRI CRISTALLI

● Lapislazzuli e Ametista

Combinazione ottima per crescita spirituale ed equilibrio emotivo.

● Lapislazzuli e Avventurina Verde

Questa combinazione può aiutare ad affrontare i cambiamenti e a trovare serenità.

● Lapislazzuli e Corallo

Insieme, facilitano le relazioni amorose e inducono alla dolcezza.

● Lapislazzuli e Labradorite

Questa combinazione stimola la creatività e la protezione spirituale.

● Lapislazzuli e Quarzo Rosa

Insieme, aiutano a dissolvere le emozioni negative, promuovendo amore e compassione.

È sconsigliato abbinare il Lapislazzuli con il Turchese, poiché potrebbe essere una combinazione poco armoniosa.

CURIOSITA’

● Nell’antichità, era associato a: Iside (presso gli Egiziani, dea della vita, della guarigione, della fertilità e della magia, oltre che guardiana dei morti); Inanna/Ishtar (nella mitologia mesopotamica, dea dell’amore e della guerra); Hera (nella mitologia greca, regina dell’Olimpo e dea del matrimonio, della fedeltà coniugale e del parto); Venere (presso i Romani, dea dell’amore e della bellezza).

● In cristalloterapia, è associata al 5° Chakra (Chakra della Gola o Vishuddha) e al 6° Chakra (Chakra del Terzo Occhio o Ajna).

● In astrologia, è associata al segno del Sagittario, del Leone, della Vergine, dell’Acquario, ed al pianeta Giove.

● Secondo la numerologia, corrisponde a: 3 (pregi: creatività, espressione, ottimismo, socievolezza; difetti: superficialità, dispersione, mancanza di concentrazione), 7 (pregi: spiritualità, intuizione, saggezza, introspezione; difetti: isolamento, riservatezza, ipercriticismo), 9 (pregi: compassione, umanitarismo, saggezza, altruismo; difetti: disillusione, cinismo, eccessiva abnegazione).

● Nell’angelologia, corrisponde a Michele, arcangelo associato a protezione, fede, coraggio e forza.

● È dotata di energia yin (femminile).

● È collegata all’elemento Acqua.

pietra-lapislazzuli-cristalli-nicura
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